Al termine dell’allenamento odierno, Pietro Fusi ha parlato ai giornalisti presenti. Il centrocampista classe 1998, in gol domenica sera contro la Giana Erminio, sta disputando la sua seconda stagione tra le fila del Padova. Da agosto ad oggi vanta vanta 25 presenze, impreziosite da 2 marcature e 6 assist.
Qui le sue dichiarazioni trascritte dal portale PadovaOggi.it: “La rete di domenica? L’azione del gol è andata bene. Sono stati bravi i compagni, devo offrire una cena a Varas per l’assist. Le nostre motivazioni vanno oltre a quanto ci sta intorno. Abbiamo fame di vincere questo campionato. Andreoletti mi mi ripete spesso di non abbassare il rendimento, mi fa piacere me lo dica. Devo ed sempre sempre dinamico e sul pezzo, altrimenti divento un giocatore banale. Sono una persona che crede nei sogni e nel percorso. Spero questi sacrifici mi ripagheranno. Credo di essere migliorato sul fronte del possesso e con tanti lavoro ora ho una sicurezza diversa. Magari quando sono stanco dovrei cercare di giocare più semplice. Le dediche del gol sono per Viola, la mia ragazza, per Mia il cane e per mio fratello diventato papà 3 mesi fa. Sono felicissimo di essere zio“.
Prosegue: “Il giallo di domenica l’ho preso perché sono andato lungo, ma lo accetto. Meno quelle per proteste, che devo evitare. Oramai ho questa nomea. Anche mister Andreoletti mi dice che devo migliorare su questo aspetto“.
Poi: “Siamo contenti sia andata bene contro la Giana. Non prenderemo sottogamba la Feralpi, ma nessuno è più affamato di noi in questo momento. Siamo artefici del l’altro destino. Oughourlian? Ci ha fatto sentire la sua vicinanza in questo momento. Non so se questa partita con la Feralpi sia decisiva. Credo ce ne saranno altre, non dobbiamo fossilizzarci su quella di Salò. Spero che sfataremo questo tabù“.
Infine: “Ora sono i mesi più difficili, serve lo sprint finale. A partire dagli allenamenti. Saranno due mesi importantissimi“.
Fonte immagine: account Instagram Pietro Fusi (@bomberfusi)
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